Il bello di un corso di cucina è che si chiacchiera di
cucina! Dove comprare la carne di qualità, come fare per non piangere quando si
taglia una cipolla (provate a tenere dell’acqua in bocca e vedrete che non verserete nemmeno una
lacrima!) il coriandolo si o il coriandolo no, e "io ci aggiungo anche un pizzico di peperoncino"...
La cucina è il luogo ideale dove rilassarsi, specie se è un momento che si decide di prendersi per sè, per imparare, per sperimentare ed infine assaporare. In cucina siamo tutti uguali, ci sporchiamo allo stesso modo le mani, e contemporaneamente siamo tutti diversi, ognuno con i propri gusti e i propri "modi di fare" (spesso per chi ha avuto la fortuna di avere mamme e nonne ottime cuoche è anche un bellissimo modo di tramandare).
La cucina poi ti fa viaggiare. Non si può visitare un paese straniero o più semplicemente un'altra regione senza provarne i sapori ed i profumi (immaginate visitare Napoli e non mangiare la pizza!), e non potendo andare sempre in vacanza a volte proviamo a ricreare quel gusto nelle nostre case, divertendoci ad immaginarci cittadini di altri luoghi...
Quest'ultimo corso di cucina ci ha portati in Messico, luogo a cui dobbiamo tanto. Infatti molti degli alimenti che il mondo occidentale dà oggi per scontati erano sconosciuti prima della scoperta delle Americhe. Non avevamo mais, pomodori, peperoni, nè dolci nè piccanti; niente fagioli, nemmeno i comuni borlotti, e neppure zucche o altre cucurbitacee del tardo autunno. Le zucchine ci erano altrettanto estranee, come del resto gli avocado e non avevamo mai assaggiato il cioccolato e la vaniglia (ci credo che il Medioevo è stato un periodo buio!).
In Messico molte popolari e famose ricette fanno uso di vari tipi di "piadine" non lievitate e a base di mais che gli Spagnoli chiamarono tortillas, la cui particolarità è che sono preparate con farina cotta. I cicchi di mais essiccati vengono cotti in acqua e lime finchè diventano teneri ed è possibile togliere loro la pellicina, quindi sono scolati, macinati e ridotti in una pasta la cui versione asciutta è chiamata masa harina, letteralmente farina da impastare.
Oggi proponiamo tortillas (acquistate al supermercato) con burritos di pollo
Burritos
di pollo
Tortillas di mais
500 gr di petto di pollo
1 cipolla bianca
Panna acida 100 gr
Lattuga tipo iceberg tagliuzzata
Formaggio tipo cheddar
Guacamole
ingredienti per il guacamole
3 Avocado
3 Pomodori maturi ramati
senza semi e a cubetti
1 mazzetto di coriandolo fresco
1 cipolla rossa tritata
succo di 3 lime
2 jalapeños tritati
Riscaldare il forno a 160 gradi e mettervi a scaldare le tortillas qualche minuto, dopo
averle chiuse con della carta stagnola. Dopo aver sbucciato e
lavato la cipolla, tritarla e lasciarla appassire in una padella con
un filo d’olio extra vergine d'oliva. Tagliare il petto di pollo a striscioline e rosolarlo con la cipolla. A cottura terminata salare e pepare.
Preparare il guacamole: rimuovere la polpa dagli avocados, pestarla con una
forchetta riducendola a una pasta grossolana (volendo si può frullare per ottenere un risultato più cremoso) e unire gli altri ingredienti: il pomodoro tagliato a cubetti, le foglie di coriandolo fresco sminuzzate, la cipolla rossa, il succo di lime e i jalapeños tritati. Dopo di ché aggiustare di sale e pepe.
Togliere le tortillas dal forno e distribuire sopra di ognuna un po’ di guacamole, gli straccetti di pollo, l'insalata, la panna e il formaggio grattugiato. Chiudete tutte le
tortillas come se fossero degli involtini e assaporarle (magari chiudendo gli occhi e immaginando di essere su una spiaggia messicana, sorseggiando una Corona!)
buoni buoni! e mi ricordano tanto il Messico e le vacanze bellissime passate li!
RispondiEliminaCome hai ragione!! Non immagini quanto piacerebbe a me frequentare un bel corso di cucina, dalle mie parti purtroppo neanche l'ombra e così rimane un sogno! Gran bella ricetta!! Un abbraccio e buonissima giornata
RispondiEliminaCiao!!!Ti scopro con molto piacere!!!Che voglia questi burritos!!!
RispondiEliminaFrancesca
@marifra79 vieni a trovarci! Padova è una città bellissima e sarebbe un piacere averti ai nostri corsi!
RispondiElimina